All’indomani del derby di Milano, dopo una nottata di passione vissuta attorno alle vicende dello stadio Meazza, è quanto mai opportuno dedicare un approfondimento alle attività di marketing e comunicazione in ambito sportivo.
E Come sempre lo facciamo condividendo le nostre esperienze dirette.
Iniziamo col dire che, in generale, l’ideazione di una campagna per un club calcistico può essere ritenuta un’attività particolarmente sfidante. Infatti ci si rivolge al target unico dei tifosi, che amano il proprio club in maniera genuina e spontanea, indipendentemente dalle attività di comunicazione che quest’ultimo può mettere in atto.
Qual è dunque il modo giusto per coinvolgere lo spettatore-tifoso in attività di awareness, engagement, e, perché no, promozione?
Si tratta di una domanda che ha stimolato brainstorming intensi e impegnativi nell’ufficio Zooppa, e per questo motivo vogliamo condividere alcune delle nostre considerazioni.
“Il tifo è un credo” -ci siamo detti- e come qualsiasi forma di credo è caratterizzato da “rituali”, comportamenti ed un lessico ben precisi.
Insomma il tifo ha un suo linguaggio, ed è proprio da questo che abbiamo deciso di partire. Consapevoli del fatto che non possiamo incidere sulla fede dei tifosi, ma, toccando le corde giuste, possiamo incendiare la loro passione.
Questa è la logica che sta alla base dell’ideazione della campagna abbonamenti 2017/2018 di Inter, di cui ci siamo occupati direttamente e per la quale abbiamo fatto in modo che i protagonisti fossero dei tifosi reali.
Li abbiamo selezionati e abbiamo iniziato a studiare le loro abitudini “da tifosi”: l’attesa del match, i loro piccoli riti scaramantici e il modo di vivere e condividere le gioie regalate dal campo.
Abbiamo raccontato il viaggio di un notaio milanese verso lo stadio e gli oggetti porta fortuna che non abbandona mai. Poi la dolcezza di Lorenzo che segue per le prime volte il papà a San Siro, e il brindisi pre-gara di un gruppo di amici, il loro rito propiziatorio prima che l’Inter scenda in campo.
Non abbiamo inventato nulla, e abbiamo fatto in modo che lo storytelling si costruisse da solo, grazie all’intreccio delle storie di tifo. Ne è emersa una campagna coinvolgente e stimolante, e questo proprio perché vera!
L’autenticità delle storie che abbiamo raccontato ci ha premiato, e i video della campagna hanno ottenuto oltre 1 milione di views online, generando un aumento del 12% degli abbonamenti venduti rispetto all’anno precedente.
Insomma la campagna È parte di te è stata probabilmente una delle migliori campagne abbonamenti nerazzurre di sempre.
Eccone qui un assaggio.
A ribadire il concetto ci spostiamo sull’altra sponda del Naviglio, dai cugini di fede rossonera.
Per il Milan abbiamo realizzato la campagna 2018 dedicata al Milan Junior Camp, la scuola calcio che ogni anno attira centinaia di bambini provenienti da tutto il mondo.
Anche in questo caso abbiamo deciso di lasciare la parola ai protagonisti.
Li abbiamo rimessi a loro agio ricreando un campo da calcio in miniatura, e da lì è sono partite le nostre interviste.
I ragazzi hanno risposto a tutte le domande, e noi abbiamo deciso di non censurare proprio nulla. Come vedrete nemmeno la dichiarata fede nerazzurra di uno dei protagonisti.
Qui il video mashup.
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